Il piacevole otium

Pubblicato il 11 agosto 2024 alle ore 19:18

Dopo quasi 10 anni sono tornata a leggere... ma leggere quello che piace me, quei mattoni di filosofia che ai tempi dell'università dovevo leggere e studiare ai fini di un esame. Ora che mi sto rendendo conto che, fisicamente, sono meno stanca rispetto agli anni passati anche per il tipo di lavoro che svolgevo, ho riscoperto il piacere di trovare del tempo per rilassarmi e concentrarmi su un qualcosa che esula da qualsiasi esame, giudizio o impegno lavorativo. E così mi viene in mente l'otium che gli antichi latini - da Catone a Cicerone a Catullo - tanto adoravano. Quel tempo trascorso nel dolce "far nulla" nel senso di svincolato da ogni dovere di tipo pubblico o privato, ma legato, invece, alla pura coltivazione di quell'attività che ti fa star bene, che ti fa provare piacere, che ti rende più colta.

Ecco.. crescendo sto apprezzando davvero tanto l'otium, quel tempo che mi godo solo con me stessa e la mia passione.

p.s. Il libro in foto è Psiche e la techne. L'uomo nell'età della tecnica di Umberto Galimberti. 


Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.