Che poi, se ci pensiamo bene, cos'è l'attesa e perchè la si vive con ansia o emozione?
L'attesa è il tempo che intercorre tra un evento annunciato e il momento in cui esso stesso si avvera. Nel momento in cui sappiamo che deve succedere qualcosa, si crea dentro di noi una sensazione di desiderio che il tempo acceleri, che passi in fretta, che questo qualcosa si verifichi nell'immediato.
Ma perché ci sentiamo così coinvolti? Il termine "attesa" è formato dalle parole latine ad - tendere che significa "stare attento, rivolgere l'attenzione, dedicarsi a, volgere la mente verso". Eh già.. il coinvolgimento di questo periodo deriva proprio dal fatto che il nostro animo, la nostra mente e in qualche modo anche il nostro corpo si rivolgono a questo evento e quindi ci trasportiamo mentalmente in un tempo futuro che non possiamo ancora vivere ma che vogliamo con tutt* noi stess*.
L'attesa, infatti, ha molto a che fare con l'aspettare. Quest'ultima parola deriva dal verbo latino aspicere, che significa "essere rivolto, volgere lo sguardo su, essere rivolto a".
Trovo così affascinante come le etimologie delle parole riescano a descrivere esattamente sentimenti e sensazioni reali. Sensazioni che hanno a che fare con il desiderio di raggiungere qualcosa, di costruire qualcosa, di non vedere l'ora di vivere un tempo che si vuole profondamente. E per vivere quel tempo, ci sono voluti sacrificio, impegno, ambizione e dedizione.
Sì, io sono in attesa di un tempo diverso.. e per viverlo sono partita già mesi fa. L'attesa è costruzione e non vedo l'ora di vivere quel momento!
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