E quando le cose non vanno?? Io sono dell'idea che, in qualche modo, bisogna farle andare. Può capitare che le cose non vadano come avevamo immaginato o come pensavamo che sarebbero andate. Nei momenti di cambiamento, bisogna sempre prendere in considerazione anche le conseguenze meno positive delle proprie scelte. Può succedere sì, ma credo che ogni ostacolo che bisogna superare diventi un modo per scoprire una nuova parte di sé e rafforzarsi sempre di più. Ricordo l'insegnamento della mia bis nonna che mi diceva sempre "impedimento, giovamento". Nel tempo, mi sono ispirata a questo piccolo motto per superare i momenti più difficili. Se ci pensiamo bene, infatti, alcuni dei momenti più significativi di una vita e di un percorso sono quelli più complessi, più lontani dalla routine e dalla comfort zone. Non bisogna dare per scontato che tutti i momenti più bui siano dei semplici ostacoli da superare che ci fanno inciampare su una strada che avevamo immaginato diversamente. E' proprio nei momenti complessi che abbiamo modo di reinventarci, ricrearci e rinascere. La difficoltà si pone di fronte a noi in modo molto trasparente, perchè se non trovassimo difficile una cosa vorrebbe dire che fa già parte di noi. Il bello dell'incontrare un ostacolo è proprio la sua capacità di guardarci dentro e renderci cosciente del fatto che quell'aspetto non lo abbiamo mai incontrato sul nostro percorso e ora dobbiamo imparare ad affrontarlo. Il filosofo dell'800 Fichte sostiene, infatti, che l'ostacolo sia necessario per fare sempre meglio e ambire sempre più a superare se stessi. Se non vivessimo mai delle condizioni in cui è necessario resistere e reagire, non avremmo mai la spinta al miglioramento. L'ostacolo, una volta sciolto e superato, fa parte di noi... rinasciamo in una nuova forma e dimensione, con quel qualcosa in più che, se prima non conoscevamo, ora è dentro di noi, dandoci una nuova sostanza e coscienza di quello che siamo.
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