Scegliere vuol dire andare in crisi?

Pubblicato il 13 febbraio 2024 alle ore 15:37

Da un po' di giorni a questa parte mi frullano nella testa le parole decisione e scelta.. sarà che in questo periodo mi sono ritrovata a prendere parecchie decisioni e quindi sono più sensibile al tema ...ma la cosa che più mi ha divertito è ciò che queste parole mi hanno fatto tornare alla mente. Quando bisogna prendere una decisione, spesso ci "si sente in crisi" (chiaro, dipende dall'entità dell'argomento su cui va presa la decisione!), ma credo che le sensazioni di affanno, instabilità, perdita di equilibrio al quale si è abituati sia comune a tutt*. Se andiamo più a fondo, studiando l'etimologia della parola crisi, possiamo  scoprirne il motivo. La parola crisi, infatti, deriva dal greco krino che significa, tra le altre cose, separare, distinguere, scegliere. Se ci pensiamo bene, ogni volta che ci troviamo di fronte a una scelta da fare, siamo di fronte ad una distinzione tra ciò che è stato fino a quel momento e ciò che sarà da quel momento in poi se decidiamo di intraprendere la nuova strada. E' naturale, quindi, che si provi una sensazione di disagio, instabilità e insicurezza, proprio perchè siamo davanti a qualcosa di sconosciuto ma che nello stesso tempo ci affascina e attira la nostra attenzione. "Il termine crisi ha origine medica e nella scuola di Ippocrate indicava la fase successiva di una malattia. Nella filosofia moderna e contemporanea il termine viene a indicare il momento in cui le nozioni di una disciplina o di una teoria sono sottoposte a un giudizio che ne rimette in questione i fondamenti " (Filosofia, Garzanti, 2008).  Anche in età antica, quindi, il termine crisi si riferiva a qualcosa che non sarebbe più rimasto uguale a prima ma che avrebbe visto un'evoluzione, una progressione ed una modifica. 

Il modo di dire "andare in crisi" può non avere per forza un'accezione negativa legata ad un evento distruttivo. Anzi, il momento della crisi può essere vissuto come un momento di costruzione, di crescita e di novità. 

Nel momento in cui si prende una decisione, infatti, si sta scegliendo di abbandonare qualcosa di vecchio che forse non ci appartiene più, abbracciamo invece il nuovo, il bello di quello che accadrà, ci buttiamo in qualcosa che non conosciamo a pieno ma che, nello stesso tempo, ci attrae e ci dà nuovi stimoli. 

Ben vengano quindi l'andare in crisi e lo scegliere! Solo così noi possiamo costruirci, evolverci, cambiare, crescere, scoprire nuovi orizzonti ma specialmente scoprire noi stessi. Senza una scelta diventa davvero difficile cambiare anche ciò che non ci va più bene o che è da tempo che vogliamo modificare. Favoriamo l'andare in crisi, facciamoci domande e specialmente.. scegliamo(ci)!

 


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