Quante volte mi sento chiedere "Bea, con cosa ti alleni??!"... questa è una delle domande che mi diverte di più... quando parlo di me, mi viene spontaneo raccontare che mi alleno costantemente con la mia coach con le kettlebell. A questa parola, la domanda e la curiosità dell'interlocutore sorgono spontanee! Non tutt* sanno cosa siano le kettlebell e quindi mi trovo a spiegare che sono " quelle palle con la maniglia" da sollevare. La maggior parte delle persone conoscono l'attrezzo ma non sa che si chiami così, ma, specialmente, non sa che è uno sport con cui ci si può allenare.. e che allenamenti... in un solo metro quadrato comodamente da casa mia, termino gli allenamenti come se avessi corso 20 km! Già, è proprio questo il fascino di questo sport che ho scoperto nel 2020 nel periodo del covid. Nuotatrice e sportiva dalla nascita, in quel momento storico, soffrivo il fatto di non potermi buttare in una vasca e fare due bracciate, nuotare a delfino, sgambettare un po'.. e così ho comprato (online, chiaro!) una kettlebell da 4 kg (già, avevo paura per la schiena, non sapendo maneggiare bene questa palla!). Inizio a seguire degli allenamenti su YouTube e scopro che mi piacciono.. finito il primo lockdown, capisco che questa palla mi stava davvero appassionando e quindi mi metto alla ricerca di coach che potessero allenarmi e insegnarmi meglio l'utilizzo. Ne trovo uno che poi cambio poco dopo, fino a contattare, nel 2021, la mia attuale coach che mi ha aperto un mondo. Lei, campionessa mondiale di snatch per svariate volte, mi fa scoprire che dietro questo attrezzo ci sono delle gare, delle competizioni e un sacco di team sparsi per il mondo. Mi ha fatto apprezzare la semplicità e, nello stesso tempo, la durezza di questo attrezzo. Sì, perchè sei tu, fermo immobile con i piedi ben piantati a terra, e questa palla che pesa.. e quanto pesa (la 4 kg l'ho abbandonata subito dopo il lockdown!). Con il tempo, ho imparato a dominarla, a gestirla, a far sì che non mi faccia male e che sia io a guidare lei e non viceversa. Da questo sport e da tutti gli allenamenti ho imparato anche tanto di me.. ad essere testarda, a non mollare, a provare e riprovare fino a che non si affina la tecnica.. ad avere pazienza.. a provare dolore, a vedere le mani spaccate.. ma con il sostegno della mia coach, ho imparato a gestire anche i momenti in cui le braccia non reggono più e il muscolo dell'avambraccio ti sta per abbandonare.
Ho portato tanto di questo sport anche nel mio team e nell'approccio con le persone. Se ce la faccio io, ce la possono fare tutti; se io sbaglio, possono sbagliare anche gli altri; se io ho voglia di buttarmi nelle cose e nella scoperta di cose nuove, anche gli altri possono avere la stessa voglia. E così, anche nel lavoro, ho iniziato a far fare, a far sperimentare, a far sbagliare, a far divertire... e questo far fare era sinonimo di felicità e di soddisfazione degli altri. Le stesse che provo io quando sbaglio l'esercizio, ma dopo aver riprovato e riprovato mi viene meglio che se non l'avessi mai sbagliato!
Ovviamente, quelle cose colorate appoggiate a terra che vedete in foto sono le famose kettlebell.. e l'esercizio che sto eseguendo è lo snatch!

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